Il termine Hi-Fi – e HI-End nella sua declinazione più “estrema” – è un acronimo derivato dall’inglese High Fidelity, e fin dagli anni ’70 rappresenta la definizione di tutto quel mondo dedicato all’ascolto della musica nel modo più realistico possibile in un ambiente domestico.
Un impianto hi-fi, infatti, ha come suo scopo primario proprio quello di restituire un’esperienza di ascolto che sia quanto più possibile vicino ad una rappresentazione “dal vivo”; veridicità degli strumenti e delle voci, la loro corretta posizione nell’ambiente di ascolto, un sound che regali emozioni appaganti, sono tutti aspetti che contraddistinguono un buon sistema per la riproduzione di contenuti musicali.
Oggi, i vari componenti di i un impianto hifi sono diventati anche complementi di design che impreziosiscono gli spazi di una casa, oggetti talvolta così esclusivi per cui la gratificazione al di là del loro utilizzo principale, sta anche nel solo possesso.
Sull’alta fedeltà si potrebbero dire e scrivere tante cose, e ognuno ha un propria visione, ma soprattutto e innanzitutto è appagamento dei sensi, è magia.
